Meningite

In questo inizio di inverno 2016-17 stiamo assistendo a una indubbia attenzione mediatica riguardo a una presunto aumento dell'incidenza di meningite.
Nel tentativo di fare chiarezza, partirei dall'inizio.

Cos'è la meningite?
La meningite è un'infiammazione acuta o cronica delle meningi, le membrane protettive che ricoprono l'encefalo e il midollo spinale. Tralasciando le cause più rare, tale patologia può essere di origine virale oppure batterica. La gravità della meningite può essere molto variabile: da forme asintomatiche o subcliniche, a episodi fulminanti.

Poichè le forme severe di meningite sono quelle di origine batterica, d'ora in avanti, quando parlerò di meningite, farò riferimento unicamente alle forme batteriche.

Come si manifesta?
Come detto, alcune forme di meningite (virali) possono decorrere quasi asintomatiche, quelle più severe si presentano solitamente con i tre segni classici: febbre, cefalea e rigidità nucale. A questi possono aggiungersi vomito a getto, alterazioni dello stato di coscienza, fotofobia, convulsioni.

Come si diagnostica?
Il sospetto clinico si costruisce con la visita medica. La diagnosi di certezza viene per lo più fatta con l'analisi del liquido cefalorachidiano (il fluido racchiuso tra le meningi e il sistema nervoso centrale), che viene prelevato con la puntura lombare.

Quali sono i principali batteri responsabili di meningite?
- il Meningococco (Neisseria meningitidis). In Italia sono prevalenti i tipi B e C;
- lo Pneumococco, principale agente eziologico della polmonite infettiva;
- L'Haemophilus influenzae;
- batteri comuni (prevalentemente coli).

Come si trasmette?
Il contagio per le principali forme di meningite avviene per via aerea. I germi non sopravvivono a lungo fuori dall'ospite, per cui, affinché il contagio avvenga, sono necessari contatti stretti. Esistono una grande quantità di soggetti, definiti portatori sani, che ospitano il germe nelle proprie alte vie respiratorie, senza manifestare la malattia.

Chi è più a rischio?
Le meningiti colpiscono prevalentemente i bambini al di sotto dei 5 anni e altre fasce d'età che variano a seconda del germe in causa.
Le forme da Meningococco interessano, oltre i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti.
Le forme da Pneumococco colpiscono soprattutto i bambini e gli anziani.
L'introduzione dei vaccini nel calendario vaccinale pediatrico e dell'adolescente, sta riducendo il numero dei casi in questa fascia d'età.
Le persone che vivono e dormono in ambienti comuni o hanno stretti e ripetuti contatti interpersonali (scuole, discoteche, baci/abbracci, ecc.), hanno un rischio più elevato di contrarre la malattia.

Quanto è frequente la meningite in Italia?
La meningite è più frequente tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera.
Nel 2014 sono stati riportati 1479 casi totali di meningite.
Nel 2015 sono stati riportati 1815 casi di meningite.
Nel 2016 sono stati riportati 1376 casi di meningite.

Quali sono letalità e mortalità della meningite?
La letalità della meningite da Pneumococco è del 10%.
La letalità della meningite da Meningococco è del 12%.
Il Meningococco di tipo C è il più pericoloso con il 23% di letalità.
Nel quadriennio 2013-2016 sono deceduti 36 soggetti per meningite da Meningococco di tipo C
(per dare il senso delle proporzioni, nel solo 2015 sono decedute 3419 persone per incidente stradale).

Come si può prevenire la meningite?
Per i quattro principali agenti eziologici di meningite esiste la vaccinazione.
Il vaccino per l'Haemophilus (esiste solo per il sierotipo B) è offerto gratuitamente in tre dosi a tutti i nuovi nati.
Il vaccino per lo Pneumococco è attualmente raccomandato per la prevenzione della polmonite in pazienti con patologie respiratorie severe. A tali soggetti è offerto gratuitamente.
Il vaccino per il Meningococco di tipo B è disponibile in Italia dal 2014, ma non è attualmente presente nel calendario vaccinale.
Il vaccino per il Meningococco di tipo C è attualmente somministrato nel primo anno di vita o, alternativamente, tra gli 11 e i 17 anni di età. Per questa fascia di soggetti dovrebbe essere gratuito.

Devo vaccinare mio figlio?
Le vaccinazioni sono sicure e generalmente efficaci.
Le meningiti rimangono patologie rare.
La scelta di vaccinarsi (contro uno o più dei batteri responsabili) o meno, una volta correttamente informati, è decisamente personale.

[Aggiornamento del 11/01/2017] A questo indirizzo è possibile leggere il vademecum "meningite, cosa c'è da sapere" elaborato dal ministero della salute.