Emergenza: 112 e Pronto Soccorso

Tra i compiti del Servizio Sanitario Nazionale è prevista anche la presa in carico rapida di un paziente in condizioni critiche che ha subìto un incidente o un malore improvviso e il suo trasporto in condizioni di sicurezza nella struttura sanitaria più vicina e adeguata a intervenire in maniera appropriata.
Questo servizio viene garantito dalla rete di emergenza-urgenza cui fanno capo essenzialmente due servizi:
- il sistema di allarme costituito da centrali operative territoriali, dotate di personale medico e infermieristico, che vengono attivate dal cittadino che compone il numero unico di emergenza 112. Gli operatori del 112, a seconda della gravità della situazione, inviano un'ambulanza o l'auto medica;
- i Pronto Soccorso ospedalieri e dipartimenti di emergenza, urgenza e accettazione (DEA) a cui si può accedere sia se trasportati con l'ambulanza sia con mezzi propri.


Quando chiamare il 112?
In tutte quelle situazioni in cui ci può essere rischio per la vita o l'incolumità di una persona come nel caso di:
- difficoltà o assenza di respiro
- dolore al petto
- perdita di coscienza prolungata (la persona non parla e non risponde)
- trauma e ferite con emorragie evidenti
- incidente (domestico, stradale, sportivo, industriale…)
- difficoltà a parlare o difficoltà/incapacità nell'uso di uno o entrambi gli arti dello stesso lato
- segni di soffocamento, avvelenamento, annegamento o ustione.

Quando recarsi autonomamente in Pronto Soccorso?
- in alcune delle situazioni precedenti, col paziente cosciente e in grado di essere trasportato rapidamente
- per un violento dolore acuto (insorto da minuti o ore), generalmente addominale
- per importanti sanguinamenti o intensi dolori addominali in donne gravide
- per ferite che necessitano di sutura o traumi con sospetto di frattura


In tutti gli altri casi è utile consultare preventivamente il proprio Medico di Famiglia (o la Guardia Medica se di notte o nei giorni festivi) per un consulto o una visita. Ciò permette di sciogliere dubbi, garantire la corretta assistenza sanitaria e limitare gli accessi impropri al Pronto Soccorso.