Il Paziente modello

Il paziente modello…

- non sceglie il medico in base alla vicinanza.
- si fida del suo medico di famiglia, o, in caso contrario, lo cambia.
- se parla di "medico di base" è perché crede davvero nell'importanza basilare del medico di famiglia.
- conosce e ricorda gli orari del suo medico.


A riguardo della visita in ambulatorio…

- sebbene (e soprattutto perché) vi sia l'accesso libero, si reca in visita solo quando ha realmente necessità.
- si prende tutto il tempo necessario, senza portare via agli altri quello superfluo.
- silenzia il cellulare prima di entrare in studio.
- utilizza la mail o le apposite cassette per il rinnovo di terapie farmacologiche abituali.
- porta con sé la recente documentazione attinente al problema di cui vuole discutere.
- non esige prescrizioni come al supermercato.
- se deve eseguire o mostrare esami, non dimentica di portare quelli precedenti.


Al telefono…

- nel limite del possibile, contatta il medico nelle fasce orarie raccomandate, evitando, salvo urgenze, le altre.
- si presenta ed espone brevemente il problema.


E' aggiornato…
- conosce le principali nozioni di politica sanitaria.
- sa che in seguito a visita specialistica erogata dal SSN è suo diritto venire via con tutte le impegnative del caso.
- è conscio che il suo medico di famiglia non trascriverà prescrizioni non condivise scaturite da visita specialistica eseguita privatamente.
- conosce le norme per i certificati di malattia e si organizza per tempo.
- se consulta internet, cerca di rivolgersi a siti certificati ed è consapevole di limiti e criticità.


Il paziente modello non esiste, ma ci si può impegnare nel somigliarvi.